Hosinsul
Il termine HoSinSul, che letteralmente significa proprio “difesa personale”, indica un sistema coreano di difesa personale a mani nude che, di fatto, combina tecniche specifiche del Taekwondo, dello Judo e dell’Hapkido.
L’HoSinSul è una combinazione selettiva di diversi sistemi di arti marziali: dal Taekwondo deriva la potenza, dal Judo e dall’Hapkido leve articolari, bloccaggi articolari e soffocamenti, da tutte le arti marziali il concetto di Ki, o energia spirituale; non può essere confuso con il giapponese Aikido per l’uso di calci ed attacchi mentre con questo ha in comune le tecniche di bloccaggio, l’uso controllato delle leve e del dolore per superare un aggressore.
Lo scopo fondamentale della difesa personale non è la ricerca del danno fisico nell’opponente né lo sviluppo dell’aggressività del praticante, ma è il raggiungimento della consapevolezza di essere in grado di gestire una eventuale aggressione nei nostri confronti e dei nostri familiari, sia essa verbale che fisica, attraverso lo sviluppo di una forma fisica di buon livello, della capacità di muoversi in modo coordinato e tempestivo, della coscienza delle proprie possibilità ed anche dei propri limiti, mettendo in atto strategie adeguate a tali capacità e limiti al fine di “rimuovere con successo” la fonte del pericolo.
Ci sono 5 differenti livelli di applicazione dell’HoSinSul che possono essere anche “sequenziali” in funzione della situazione:
1. “Evitare” il problema; 2. Il “controllo”; 3. L’atterramento; 4. La “rottura”; 5. Il “contrattacco”.
Un aggressore che abbandonerà le sue intenzioni conseguentemente alla “sperimentazione” del primo livello di applicazione cesserà di essere una minaccia e certamente non sarà necessario procurargli una frattura o un qualsiasi, sia pur piccolo, danno fisico.